Cosa sono gli esercizi di Kegel e come si eseguono
Il sollevamento pesi può aiutare a sentirsi più forte e più sicuri di sé; gli esercizi di Kegel sono simili, in quanto aiutano a rafforzare i muscoli i muscoli che non si possono vedere.
Probabilmente avete sentito parlare degli esercizi di Kegel per le donne, ma per gli uomini?
Alcune ricerche suggeriscono che questi esercizi possono aiutare a ripristinare il controllo della vescica dopo l’intervento chirurgico alla prostata, migliorare la disfunzione erettile, ritardare l’eiaculazione precoce e aumentare la libido.
Che cosa sono gli esercizi di Kegel?
Arnold Kegel, ginecologo della California, ha creato questi esercizi alla fine del 1940 per aiutare le donne a controllare l’incontinenza dopo il parto; successivamente ha scoperto che gli esercizi potevano essere utili anche nella prevenzione del prolasso e potevano alleviare il dolore pelvico durante i rapporti sessuali.
Gli esercizi prendono di mira i muscoli del “pavimento pelvico”, che in campo medico vengono chiamati pubococcigeo (muscoli PC).
Sia gli uomini che le donne hanno questi muscoli, che forniscono sostegno agli organi pelvici, come l’uretra, la vescica e l’intestino.
Nei giovani, questi muscoli sono tesi e forti, contribuendo così a tenere gli organi pelvici sani e contribuendo a controllare la vescica e la funzione sessuale. Tuttavia, possono indebolirsi e perdere efficienza con l’età.
Così come è possibile rafforzare i muscoli delle braccia o delle gambe attraverso l’esercizio fisico, è possibile rafforzare i muscoli pubococcigei.
Poiché questi muscoli non sono esercitati abbastanza durante la vita quotidiana, è necessario fare un esercizio mirato.
Esercizi di Kegel
Nel 2006, alcuni ricercatori hanno scoperto che la formazione dei muscoli del pavimento pelvico (PFMT) ha aiutato le donne con incontinenza urinaria.
Un altro studio ha messo in evidenza che gli esercizi di Kegel si sono rivelati molto utili in donne con prolasso degli organi pelvici, una condizione comune in cui i muscoli pelvici, come la vescica, possono cadere fuori dalla posizione naturale a causa dell’indebolimento di questi muscoli.
Ma che dire per gli uomini?
Gli esercizi di Kegels possono essere utili anche per gli uomini.
Ad esempio, nel 2012, i ricercatori hanno scoperto che un programma post-operatorio compresi gli esercizi di Kegel, hanno migliorato la capacità degli uomini di recuperare il controllo della vescica dopo l’intervento chirurgico alla prostata.
Ancora, è stato dimostrato che questi esercizi si sono rivelati utili per il recupero della normale funzione erettile in uomini che soffrivano di disfunzione.
Gli esercizi di Kegels migliorano la soddisfazione sessuale?
Alcuni studi hanno dimostrato che i muscoli pubococcigei se sono più forti migliorano l’intensità dell’orgasmo nelle donne, ma se anche gli uomini possano godere di tali benefici non è ancora chiaro.
Come si eseguono gli esercizi?
Uomini e donne eseguono gli esercizi fondamentalmente nello stesso modo.
Il passo più importante è lavorare su questi muscoli anche se i risultati non sono visibili come quando si lavora sui muscoli delle braccia o delle gambe.
Per capire che si sta lavorando su questi muscoli, basta prendere in considerazione il fatto che si smette di urinare continuamente o notare che i testicoli aumentano di volume quando questi muscoli si contraggono.
Esercizi di Kegel per gli uomini
Dopo aver individuato i muscoli pubococcigei , il passo successivo è quello di praticare la loro flessione, come se si praticassero degli esercizi addominali per tonificare il busto.
Basta immaginare che devi fermare il flusso di urina, tienili premuti per 20 secondi, quindi rilasciali. Questo è l’esercizio più semplice che si può ripetere da 10 a 20 volte, per tre o quattro volte al giorno.
Variazioni sulle nozioni di base agli Esercizi di Kegel
Provate alcune variazioni sull’esercizio di base; ad esempio, spremete i muscoli più indietro, come se si affrontasse un movimento intestinale, mantenete la posizione per 5-20 secondi, poi rilasciate e ripetete. È inoltre possibile contrarre e rilasciare i muscoli velocemente, più volte in successione, o molto lentamente.
Essere sicuri però di non usare altri muscoli, come gli addominali, i glutei o le cosce, e non trattenete il respiro; tenere il resto del corpo immobile e rilassato e respirate normalmente
Articolo a cura del Dott. Pierpaolo Casto – Psicologo e Psicoterapeuta – Specialista in Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale *** Contatti e Consulenza Specialistica con il Dott. Pierpaolo Casto:
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